L'astronomia/astrologia della tarda era egizia segue quella della cultura greco/romana. La credenza che le stelle possano influenzare il destino dell'uomo sembra non aver raggiunto gli egizi fino al periodo tolemaico. Il tempio di Hathor a Denderah è datato all'epoca di Tolomeo, probabilmente il prim secolo AC, e ha una bella illustrazione che rappresenta questo punto.
Risepetto alla cultura greco/romana c'erano comunque diffferenze nei nomi. Per esempio, il Granchio è rappresentato da uno Scarabeo. La figura del Leone vicino le scale (che non è il Leone delle costellazioni zodiacali) è la costellazione del Centauro [1].
Le costellazioni precedenti sono più problematiche, ma esitono alcune indicazioni che alcuni segni zodiacali moderni siano molto antichi [2], anche se le costellazioni sono cambiate nel tempo.
Le costellazioni di questa cultura sono state ricostruite grazie al contributo di Karrie Berglund della Digitalis Education Solutions, Inc. sulla base dell'articolo "A Map of the Ancient Egyptian Firmament" di Juan Antonio Belmonte.